ANNO 1980

CULTURA - COSTUME - SCOPERTE - ARTE - COMPUTER

 

IL SISTEMA OPERATIVO
(DOS - DISK OPERATIVE SISTEM)

*** BILL GATES che nel 1975 a 19 anni ha già costituito la MICROSOFT,  realizza il "suo" DOS (Disc Operative Sistem)   Ms/Dos per l'IBM, per una piccola serie di elaboratori che il grande colosso ha costruito più per prestigio e non per farne un business di massa (che l'IBM non può - vedi alla fine). 
Comunque  con il  Ms/Dos il 12 agosto l'IBM lancia nel mondo il suo primo PERSONAL COMPUTER (il PC) anche se con poca convinzione rispetto all'APPLE, alla COMMODORE e all'ATARI e a tante altre aziende (questo per i tanti ostacoli dell'antitrust americano). (*)

Per oltre quattro anni, con un management con il "complesso" del gigantismo aziendale (340.000 dipendenti) il grande colosso ritarda l'introduzione sul mercato di un computer di massa. Solo alla fine degli anni Ottanta, dopo aver inserito nei suoi primi Personal Computer un processore già antiquato (l'8086 a otto bit prima, l'8088 dopo, a sedici bit- con una grafica penosa) recupererà un po' di terreno, ma nel frattempo altre aziende dinamiche e giovani si erano imposte.
La domanda frequente negli anni '80 era questa: "Come mai l'IBM con tutta l'esperienza, con tutti i brevetti che possiede e una sterminata clientela è così in ritardo?". Lo dicevamo un po' tutti, soprattutto chi aveva iniziato a vendere  (come chi scrive) i primissimi computer, da Hobby ma che possedevano processori molto più veloci, grafica migliore e una grande facilità di impiego rispetto a quelli realizzati dalla IBM.

La fortuna di Bill Gates fu proprio questa: il ritardo imposto alla IBM. Cioè di essere libero di cedere ad altri il suo sistema operativo non legato da un contratto a quella specifica macchina che l'IBM voleva produrre. La grande azienda non aveva mai creduto che il computer potesse entrare in tutte le case. Pensava solo agli uffici - il suo piccolo computer prevedeva di vederlo solo sulla scrivania di alcuni manager- e non ritenne di doversi assicurare il brevetto,  che invece fece la fortuna della piccola artigianale Microsoft del ragazzino Bill Gates (che contrariamente a quanti pensano, non ha inventato proprio nulla; è stato solo un abilissimo commerciante).

Il Basic esisteva già fin dal 1960 scritto da  John Kemeny  (e molti altri linguaggi, come il Fortran del '57, il Lisp del '59, e nel 1974 Brian Kernighan e Ritchie avevano già sviluppato il potente linguaggio C, tuttora il migliore (ora C++) e che tutti i programmatori conoscono). Un Basic fu scritto anche da Tim Pittman, il  Tiny Basic; lo vendeva a 5 dollari! 
Bill Gate riuscì a farne uno quasi simile e a monopolizzarlo con la macchina Altair (in Kit a 300 dollari) vendendolo a 150 dollari (uno sproposito; ma la gente fa questo è altro!)

Ma anche in questa abilità, una mano a Bill Gates gliela diede  l'antitrust del Governo americano - quello che poi negli anni 1997-98 prenderà di mira la sua stessa Microsoft, per lo stesso motivo in cui in questi anni Settanta è accusata l'IBM: cioè di monopolio. Così l'antitrust ne eliminò uno (la IBM) e favorì la crescita di un altro (la Microsoft).  

L'IBM, pressata dagli antimonopolisti, decise una mossa che avrà ripercussioni inaspettate sia dentro la grande azienda ed anche nel grave ritardo nello sviluppo dell'era dell'informatica.
Basti pensare che alcune innovazioni, o potenti microprocessori, si trovavano già dentro i computer definiti "giocattolo", costruiti perfino da piccolissime aziende. La componentistica era già sterminata, i processori pure, e altrettanto i linguaggi, di cui molti superiori (ma proprio di molto) come caratteristiche al banalissimo basic (che ogni ragazzino era in grado di produrre - la dimostrazione lampante, è infatti che il Basic non avuto infatti un seguito; perchè c'erano banalissime istruzioni, non era strutturato, e per fare un semplice programma bisognava fare una "spaghetteria" intera. Oggi mille istruzioni in Basic si possono fare con una sola istruzione di un linguaggio strutturato). 

 Per dimostrare (ma fu costretta) che non era monopolista, l'IBM suddivise il listino prezzi, separando il prezzo delle macchine da quello del software (o meglio il sistema operativo della macchina - che una volta non era inserito in macchina come oggi ma fornito a parte), il famoso `unbundling', dando così molto spazio a potenziali concorrenti per la parte software residente e quella non residente (i programmi  al primo sono legati, per poter essere sviluppati).

(*) L'IBM  nel 1969 era già un colosso. Nel 1964 aveva presentato il sistema 360, che segnò uno dei maggiori trionfi del colosso informatico americano e coincise con l'anno della terza generazione dei calcolatori, la generazione dei circuiti integrati (nel 1978 si aggiunse il Sistema /38).
L'IBM la guidava il mitico Watson. L'azienda era quindi un gigante dei grossi computer aziendali. Costavano qualche centinaia di migliaia di dollari. Rispetto alla concorrenza agiva con una certa baldanza e (affermavano i concorrenti)  anche con tanta arroganza; anche se i grandi utili  IBM permettevano di spendere miliardi di dollari in ricerche.
Quando l'IBM iniziò a dominare il mercato non solo americano ma nel mondo intero, il Governo degli Stati Uniti dichiarò guerra all'azienda che stava diventando l'incontrastato gigante dei computer.

Entrambi, Ibm e Governo, affermano nella contesa, di battersi per innovazione e libertà di mercato. Anche se entrambi i due litiganti hanno obiettivi nascosti in una battaglia durata 13 anni.
Anni di conflitti che sono devastanti per tutta l'industria americana in pieno decollo nella tecnologia elettronica dell'high tech, e un grosso danno per la stessa IBM.

Dal 1969 al 1982, l'IBM subisce 13 anni di angosce, preoccupazioni e sfide vissute e patite. Che costarono carissime. Ogni minima decisione era presa in funzione del procedimento antitrust. Risultato: un forte indebolimento della sua immensa potenzialità; tale  da rischiare perfino la scomparsa dal mercato.
Poi alla fine del 1982, il dipartimento di Giustizia americano ritirò le accuse.  Ma il danno era  ormai fatto. Tredici anni  in stallo, perdendo soldi e tempo (e tanti blocchi nelle innovazioni - migliaia di brevetti,  tutti congelati, mentre la componentistica faceva progressi da gigante) quando già nel 1974 l'IBM stava rivoluzionando, non solo il semplice mercato mondiale degli "elaboratori", ma era arrivata e si era dovuta quindi fermare proprio quando era giunta sull'orlo della nuova filosofia del secolo, un'innovazione  straordinaria: l'informatica di massa. Impotente dovette assistere allo sviluppo degli altri (non di grosse aziende ma anche intraprendenti ragazzini che lavoravano dentro i garages) quasi passivamente, pur possedendo brevetti rivoluzionari, ma che se non utilizzati subito dopo pochi mesi erano ormai sorpassati.

(Un prototipo del 1980 - IBM - (16 bit, 8088 INTEL, 16 Kb, costava  1.665 dollari - mai arrivato e commercializzato in Italia) che possiede l'autore che qui scrive; aveva già tutti gli accessori, compresa la tastiera senza cavi, a collegamento infrarosso. I  linguaggi erano su eprom a cartucce in linguaggio macchina (Assembler - velocissimo).  Il Basic di Bill Gates non era affatto necessario, era solo un opzional. Ognuno poteva farsi il suo linguaggio, creare delle funzioni a suo piacimento. 
E' che intervennero altri fattori, o qualcuno volle schiacciare le innovazioni e anche una certa evoluzione in atto. 
Dopo venti anni, infatti, i computer sono rimasti fermi. Sono migliorate solo le periferiche, ma queste sono in grado di farle anche piccoli artigiani, e perfino il singolo utente; come Digilitazzatori, Drive, Lettori, Schede Ram, Eprom. Altrettanto per le telecomunicazioni; 'ISDN era già una realtà applicata al computer nel 1982-84, il primo modem via cavo o via etere era già in funzione con un semplice "Baracchino" amatoriale, addirittura in fonia, cioè via etere. Quello che viene in questi primi anni del 2000 ripreso in considerazione (l'Umts). Chi scrive ne possiede uno del 1984!!! Mai decollato perchè c'era da sfruttare le linee telefoniche rivelatisi poi (con il -già posato- semplice e antiquato doppino che ha 100 anni) una vera manna.

L'antitrust, fermando l'IBM, inceppò tutto il motore propulsore dell'alta tecnologia americana dei processori e della componentistica all'interno del colosso. I mille e mille brevetti intanto erano presto superati da migliaia di piccoli artigiani o da qualche studente appassionato; che in forma esponenziale si moltiplicarono. Nascevano così nei garage e nei sottoscala i vari Jobs e i Bill Gates, che senza curarsi più di tanto e soprattutto non avendo grossi mezzi a disposizione, ogni innovazione successiva e ogni sviluppo di nuove funzioni nel software residente venivano cedute ai vari fabbricanti di una miriade di nuovi computer in ogni parte del mondo, ognuno con il suo linguaggio, con il suo OS, con i suoi applicativi scritti  in Pascal, in Cpm, Assembler, Forth, Lisp, Prolog, Fortran, Basic (solo di questo in 152 versioni diverse - ma non dimentichiamo che ogni provetto utente poteva farsi il "suo" Basic) e altri.
Insomma un caos di hardware e di software. I giapponesi in questo caos ci sguazzarono; iniziarono a dominare il mercato dell'informatica di massa; dai videogiochi ai piccoli computer casalinghi, che paradossalmente erano già dotati di processori a 16 e anche a 32 bit, come il 9900 della Texas Ti 99 (ancora oggi - anni 2000- potentissimo tanto da essere impiegato nella missilistica) , o il 68.000 (MOTOROLA    68040 a 32-bit e 25 MHz.) sul Commodore   oltre a interfacce grafiche ad alta risoluzioni 760x400 con la gestione persino degli sprites (figure in veloce movimento - quelli scritti in linguaggio macchina su eprom (famosa l'utilizzo della Minimemory della Texas del 1980!) veloci quanto i più moderni computer di questi anni 2000) (per gli ex utenti: vi ricordate il gioco Parsec!? Una scheggia!!!)

Nel 1982 l'IBM  si è poi ripresa, ma sempre con il timore di cannibalizzare i suoi prodotti di fascia alta. Ma il successo dell' AT  nel 1984 e la struttura  imponente dell'azienda, dopo la disavventura, permise di risorgere alla grande e di lanciare prodotti innovativi di alta qualità (basterebbe ricordare dopo il mitico 360 (1964), Sistem /38 (1978)  l' AS 400 (1988) ma non sui Personal Computer nonostante il successo dell'AT con il 286, e i successivi 386, 486; perse infatti la partita con l'OS2, che l'Ibm in seguito (per non ripetere l'errore del MS-DOS che Gates aveva venduto a tutti - creando così uno standard di fatto) lo volle sviluppare autonomamente per creare un suo standard.
 Ma era ormai troppo tardi!

La Compaq - un'azienda sorta dal nulla - e tante altre, in pochi anni,  nei PC di massa l'avevano già superata l'Ibm. Nello stesso tempo (facendo  i pseudo-condottieri della storia dell'informatica sui Personal)  i veri colossi nei linguaggi, negli applicativi e nei microprocessori diventano, la Microsoft (di Bill Gates) e la Intel (di Andy Grove). Le due aziende iniziano a generare i maggiori profitti al mondo (incrementi del 30-60 per cento annuo), ma iniziano pure, d'ora in avanti e sempre di più  a condizionare tutto il mercato mondiale dei personal computer, su tutto il pianeta; con l'antitrust sempre alle costole, com'era accaduto alla IBM.

(Ma personalmente chi scrive,  non crede proprio a questa persecuzione. E' solo fumo negli occhi. Attorno girano grandi interessi economici, e non sono da  sottovalutare quelli geo-politici e militari).
L'abilità di Bill fu quella di fare il monopolista fino al punto di garantirsi (chissà in quale modo)  una legislazione sul copyright del software e l'uso dei brevetti del software in tutto il mondo, che impediscono di fatto la comparsa di concorrenti. Poi la pressione delle lobby americane si fecero sentire anche in Europa, e nel resto del mondo. E che ci sia qualcosa che non va, è che tutti i media e i politici del mondo, finora hanno fatto quello che voleva Bill Gates).

Per fortuna che si é salvato il protocollo TCP/IP per la trasmissione e il linguaggio Http (Hyper-Text Transport Protocoll) e Html (Hyper-Text Markup Language) su internet che ne ha segnato la immediata diffusione. Chissà cosa sarebbe accaduto se lo scriveva Bill Gates!!! Sei miliardi di persone avrebbero dovuto  pagargli il "balzello" e la rete non sarebbe ora quella che é: diffusa, universale e libera.
(Il protocollo TCP/IP (Trasmission Control Protocol and Internet Protocol) nasce nel 1982 per Arpanet (già operante dal 1969) diventa standard e libero. Nel 1989 sono definiti gli standard Http e Html. Nel 1991 T. Berners-Lee sviluppa il World WORLD WIDE WEB  ( basato sul concetto di ipertesto) e il CERN rilascia il primo Web server.
Insomma ci è andata ancora bene!!!!

Bill Gates, se nasceva Fenicio, avrebbe brevettato anche le lettere dell'alfabeto!

(anche quando si forma una vocabolo qualsiasi, la sequenza delle lettere un logaritmo é)

LEGGI ANCHE il 1971 - scienza - (la nascita dei linguaggi -Basic ecc. ecc.)
  Faggin, il computer, Bill Gates

una breve cronologia

I CHING interessante per conoscere il sistema binario che proviene dai Ching cinese
1614 Lo scozzese J. Napier inventa i logaritmi.
1623 W. Schickard, professore all'Università di Tubingen, costruisce il primo
calcolatore meccanico a 6 cifre.
1642 B. Pascal costruisce la "pascalina"; un anno dopo aver pubblicato
"Saggio sulle coniche" - esegue le addizioni e sottrazioni
1674 G. Leibniz costruisce la calcolatrice in grado di eseguire le moltiplicazioni.
1675 G. Leibniz, indipendentemente da Newton, realizza il suo sistema di calcolo infinitesimale.
1820 C. Babbage progetta la "macchina differenziale", per stampare le tavole astronomiche.
1842 C. Babbage costruisce la "macchina analitica".
1939-41 K. Zuse, (LA BIOGRAFIA QUI ) un ingegnere tedesco, completa il primo calcolatore programmabile che usa l'algebra binaria e la logica booleana.Usa i relè. Atanasoff Berry un ingegnere romeno ne progetta un altro, l'AB C ma con le valvole termonioniche. E' lui a dargli il nome Computer (in Romania si parla ancora il latino, e infatti Atanasoff, usa il nome "computare", cioè "fare di conto", calcolare. 
VEDI ANNO 1936 - IL COMPUTER
1943 Colossus, calcolatore britannico per decifrare i codici.
1945 ENIAC, Electronic Numerical Integrator Analyzor and Computer.
1947 Alla BELL Telephone Laboratories è progettato il transistor.
1951 Esce UNIVAC, UNIVersal Automatic Computer.
1952 Esce EDVAC, Electronic Discrete Variable Computer.
1954 J. Backus sviluppa il Fortran per IBM.
1958 J. McCarthy inventa il Lisp.
1959 La Texas Instr. e la Fairchild  annunciano il circuito integrato.
1960 Introduzione del Sistema IBM 360,  nel campo dei mainframe.
1962 I. Sutherland presenta lo Sketchpad, programma di utilizzo della penna ottica. P. Baran sviluppa l'idea della trasmissione a commutazione di pacchetto;(packet-switching network).
1964 J. Kemeny e T. Kurtz inventano il Basic.
1968 Nasce INTEL, per opera di G. Moore e R. Noyce.
1969 La rete Arpanet diventa operante.
1972 INTEL introduce l'8008, un microprocessore a 8-bit. -G. Kildall scrive il PL/M, il primo linguaggio di programmazione ad alto livello per il microprocessore dell'INTEL.
1973 B. Kahn e V. Cerf sviluppano le idee basi di Internet.
1974 L. Costantine presenta i primi concetti per i diagrammi di flusso strutturati.
1975 Altair 8800, è considerato il primo personal computer. - B. Gates e P. Allen sviluppano il Basic per l'Altair. Nasce la MICROSOFT.
1977 In commercio l'Apple II con 16K Ram.
1978 IBM annuncia il Sistema/38. PHILIPS presenta un disco ottico digitale non cancellabile.
1979 Arrivano i mainframe 4331 e 4341, serie E, IBM. - Nasce Visicalc e Wordstar.
1980 Ancora IBM con il sistema 3081 serie H. -E' immesso sul mercato Xenix, l'Unix della MICROSOFT.
1981 Vic 20 della COMMODORE, il primo home computer.
IBM il primo personal computer; 16 bit, 8088 INTEL, 16 Kb e 1.665 $.
OSBORNE il primo computer portatile; 10 Kg.
1982 MICROSOFT presenta il sistema operativo Ms-Dos.
Il protocollo TCP/IP (Trasmission Control Protocol and Internet Protocol) diventa standard per Arpanet.
1983 Lotus 1-2-3 (foglio elettronico) - Ms-Windows (estensione grafica del Dos) - Token Ring (rete locale).
1984 APPLE lancia i modelli Macintosh e Lisa.
1985 IBM serie 3090 - AMDAHL serie 5890 - BULL Dps 90.§
MICROSOFT Windows 1.0.
MOTOROLA annuncia il microprocessore 68040 a 32-bit e 25 MHz.
1986 IBM 6150 con processore Risc e ambiente Unix.
INTEL processore 80386 a 32 bit.
1987  IBM annuncia il progetto Saa (System Application Architecture) e il Ps/2 con sistema operativo Os/2.
1988 IBM presenta As/400.
1989 Nasce World Wide Web, basato sul concetto di ipertesto.
La definizione degli standard Http (Hyper-Text Transport Protocoll) e Html (Hyper-Text Markup Language).
1989 - 1991 Anni caratterizzati da importanti contratti commerciali tra diverse società. Uno per tutti è l'accordo tra IBM e NOVELL per la commercializzazione di Netware.
1991 T. Berners-Lee sviluppa World Wide Web.
Il CERN rilascia il primo Web server.
1992 MICROSOFT lancia Windows 3.1.
1993

INTEL annuncia i microprocessori Pentium.- MICROSOFT presenta Window Nt.

1994 Nasce la NETSCAPE, fondata da J. Clark (fondatore di Silicon Graphics) e M. Andreessen (sviluppatore di Mosaic).
1995 MICROSOFT lancia Windows 95.
1996 SUN mette a punto il linguaggio Java.

FINE

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