ANNO 1985

CRONOLOGIA DELL'ANNO ( 1a parte )


COSTO DELLA VITA anno 1985:

Stipendio operaio circa 600.000. Costo giornale £ 650, biglietto del Tram £ 500, Tazzina Caffè £.400, Pane £ 1200 al kg, Latte £ 780, Vino al litro £ 900, Pasta al kg £. 980, Riso al kg £.1150, Carne di Manzo al kg. £.11.000, Zucchero al kg £ 960, Benzina al litro £ 1329, 1 grammo di Oro £ 11.800

Il PAESE prima e dopo il 1985

INCREMENTO TELEFONI:

1956(2.000.000)---1960(3.500.000) ---1961 (4235.000) ---1965 (4.600.000)
1970 (6.500.000)---1971 (10.322.000)---1975 (11.500.000)---1980 (13.000.000)
1983 ( 19.800.000)---1985 (20.000.000)---1990 (25.000.000)----1995 (30.000.000)


PASSEGGERI AEREI :

1951 (272.000)-------1956 ( 385.000)---------1958 ( 500.000)
1961 (1.889.000) ----1965 ( 3.000.000)------1970 (4.500.000)
1975 (9.000.000)-----1980 (11.000.000------1984 ( 15.000.000)
1986 (17.500.000) --1988 ( 21.000.000)----1991 (23.000.000)
1995 (28.000.000)

Se l'evento più importante in Italia  (come personaggi) è l'elezione di Francesco Cossiga a Presidente della Repubblica, ancora più rilevante in URSS è la nomina di Mikhail Gorbaciov a Segretario generale del PCUS, accolto come "l'uomo nuovo" dell'Est (vedi fatti e carriera in marzo)

In Italia con le elezioni regionali, provinciali e comunali, che si svolgono in MAGGIO, a causa di una notevole perdita di voti, entrano in crisi molte amministrazioni locali le giunte di sinistra.
E ancora la sinistra - in giugno- nel referendum (dal PCI proposto) sull'abrogazione della decreto-legge sulla scala mobile introdotta lo scorso anno da governo Craxi, subisce un'altra sconfitta; e seppure di stretta misura il risultato premia il governo (vedi maggio e giugno)

In MAGGIO oltre le elezioni inizia la "storia infinita" della vendita del Gruppo SME. Un affare che non lo doveva fare uno, ma voveva farlo un altro.
Con cavilli procedurali e magistrati pignoli, il gruppo essenzialmente alimentare, fece venire un appetito verace a qualcuno. Dopo 15 anni non si è mai saputo perchè il gruppo che era già stato venduto, improvvisamente divenne di importanza strategica; era da non vendere, e si bloccò l'acquirente tizio, ma subito dopo - strategico o no - fu venduto, ovviamente a caio.
Fa parte dei Misteri d'Italia.

Termina in GIUGNO il mandato del Presidente della Repubblica. A Pertini succede FRANCESCO COSSIGA eletto alla prima votazione. Lo aveva candidato la Dc, ma convergono i voti anche il PCI, PSI, PLI, PRI, PSDI e la sinistra indipendente.
Già al primo scrutinio con 752 voti Cossiga è eletto. Al secondo posto c'è Forlani con 16 voti, Pertini 12, Cederna 8, Zaccagnini 7, Fanfani 5.
(vedi qui la BIOGRAFIA DI COSSIGA, il PICCONATORE ....... > > )

Altra tragedia, tutta italiana;  la ennesima per la negligenza, è quella di STAVA in Val di Fiemme, il 19 LUGLIO. Un bacino di contenimento di acqua e fango di una miniera, cede per l'incuria e cancella dalla faccia della terra il ridente paese trentino. 268 persone per la maggior parte turisti in vacanze estive periscono nella catastrofe.

In AGOSTO, delusi  dal processo della strage di "Piazza Fontana" svoltosi a Catanzaro, chi si attendeva la verità sugli esecutori della carneficina. La Corte assolve tutti gli imputati.

A SETTEMBRE, il 17,  fa invece molta impressione al processo contro la camorra, la condanna  a 10 anni di reclusione di ENZO TORTORA. Il popolare presentatore di cui abbiamo già riportato la cronaca nelle pagine di giugno 1983.

A OTTOBRE - Tutto il mese fa tenere l'Italia il fiato sospeso il sequestro della motonave Achille Lauro, la vicenda di Sigonella, le ripercussioni politiche internazionali  (subito seguito dalla strage compiuta dai terroristi palestinesi in dicembre). 

Dissensi dentro le forze politiche e contrasti tra il governo Craxi e quello americano di Reagan. Crisi di governo poi subito rientrata in NOVEMBRE con il voto di fiducia.
Ma cresce la tensione nel Mediterraneo tra la Libia e gli Usa per i fatti di Roma, e del terrorismo palestinese in medio oriente, soprattutto verso il paese di Gheddafi accusato di offrire protezione e di sostenere i terroristi. 
Verso la Libia scatteranno poi  le sanzioni Usa e l'embargo dell'Italia. (vedi i fatti in ottobre)

A NOVEMBRE,  il 6, alla Camera Craxi stupisce. Non contesta l'uso della violenza dell'OLP che vuole l'indipendenza della Palestina, e invita Israele ad abbandonare i territori occupati  nella guerra dei sei giorni del '67. (vedi novembre).

Contestato invece in Agosto dal Cardinale Siri,  DON GIANNI BAGET BOZZO, che dalla vecchia DC, non solo è emigrato nel PSI di Craxi, ma messo nelle liste dei candidati è stato eletto deputato europeo dei socialisti. L'alto prelato Siri lo sospende a divinis.

A DICEMBRE, il 27 in un clima di festa natalizia, Roma è sconvolta all'aeroporto di Fiumicino da un inferno di fuoco. 

 

I FATTI NEI SINGOLI MESI

17 GENNAIO - A Torino termina l'esperienza con una giunta di sinistra. Esce dallo schieramento il PSI di Craxi seguito dal PSDI. Ma Achille Occhetto  segretario del PCI, non si allarma, anzi sostiene che dentro il suo partito presto ci sarà una "rivoluzione copernicana"..."Guarderemo  più alle affinità programmatiche che non alle alleanze". 

(Ma alle elezioni regionali, provinciali e comunali, con il deludente voto ricevuto, molte giunte di sinistre in molte altre città sono sostituite da un pentapartito Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli).

16 FEBBRAIO - Polemiche su alcuni metodi adottati nella Comunità di tossicodipendenti di San Patrignano. Il fondatore Vincenzo Muccioli, va sotto accusa per i suoi metodi che la magistratura li giudica come un vero e proprio sequestro di persona e maltrattamenti.
Muccioli viene processato, e condannato dalla Corte di Assise di Rimini.

11 MARZO - Mosca - La Tass ha diramato tramite agenzia e ha letto alla televisione il seguente messaggio: alle ore 19,20, di ieri sera 10 MARZO, è morto il segretario del Partito Comunista Sovietico e Presidente del Soviet Supremo dell'Urss,  KOSTANTIN USTINOVIC  CERNIENKO dopo una grave malattia.
Cernienko già molto anziano, 72 anni (ma anche malato, sofferente di asma) era salito al potere lo scorso anno, il 13 febbraio, quinto capo dell'Urss dopo Lenin, Stalin, Kruscev, Brezhnev e Andropov, tutti più giovani di lui rispettivamente di anni 47, 45, 59, 58, 68.

"Mosca, 11 Marzo - I Plenum straordinario del comitato centrale del PCUS ha eletto all'unanimità nuovo segretario generale del Pcus MICHAIL GORBACIOV. La nomina è avvenuta su proposta di Andrei Gromiko"
( Comun. Ansa, dell'11 marzo, ore 13.00)

 MICHAIL GORBACIOV ha 54 anni e rispetto al mediocre suo predecessore (mai salito alla ribalta internazionale, anche se ex delfino di Brezhnev) subito avvia un processo di rinnovamento e ristrutturazione economica.

"Gorbaciov è stato protagonista di  una carriera rapida e brillante che lo ha portato da qualche anno al centro dell'attenzione degli osservatori, come il più probabile candidato ad assumere la massima responsabilità politica dell'Unione Sovietica. Di una sua probabile "ascesa la trono" si era già parlato dopo la morte di Brezhnev nel novembre del 1982 e dopo la scomparsa di Andropov. In tutte e due le occasioni a giocare a suo svantaggio fu probabilmente proprio la giovane età, che consigliò ai suoi elettori di mantenerlo in area di parcheggio.
Nato nel 1931 a Privolnoje, un villaggio a ridosso del Caucaso, Gorbaciov è entrato nel partito a 21 anni, nel 1952, occupandosi sempre di problemi agricoli nella provincia di Stavropol. Qui percorse in rapida successione tutti i primi gradini della sua carriera politica. Nel 1978 Brezhnev lo chiama a Mosca e Gorbaciov viene eletto membro della segreteria centrale del partito come responsabile per l'agricoltura. Successivamente lo stesso Brezhnev gli conferisce anche il titolo di membro del politburo"
( Com.. Ansa, dell'11 marzo, ore 13.38 - 14,48)

"Alla sua prima uscita all'estero (viaggio in Italia ai funerali di Berlinguer, e una visita in Canadà) come responsabile dell'agricoltura, Gorbaciov fu notato per il suo atteggiamento straordinariamente informale per un dirigente sovietico. I mass media insistettero sul suo "sense of humour" e perfino sull'eleganza tutta occidentale sua e della moglie Raiassa. Dal punto di vista politico, la successiva missione nella capitale britannica fu una prima conferma ufficiale, se pure indiretta, del notevole prestigio di cui godeva, discutendo sia con il primo ministro Margaret Thachter, che con i ministri degli esteri e della difesa, le prospettive dei colloqui che stavano per aprirsi a Ginevra tra Schulz e Gromiko per la ripresa del negoziato sulle armi nucleari"
(Ib. ore 15,35)
"Gorbaciov aveva 14 anni quando la seconda guerra mondiale è terminata ed è entrato nel Pcus solo un anno prima della morte di Stalin. A differenza dei due suoi predecessori, Gorbaciov appare nel pieno delle forze e si ritiene che avrà la forza di rompere con la vecchia guardia. Il fatto che tuttavia abbia saputo dosare le sue apparizioni in pubblico ed abbia saputo tirarsi in disparte per lunghi periodi sta a dimostrare che è dotato di una capacità innata di curare la sua immagine"
(Ib. ore 21,44).

1 MAGGIO 1988 - Alla grande parata del Primo Maggio a Mosca, quest'anno ( a 3 anni dalla nomina a Segretario del Pcus) c'è qualcosa di nuovo: nella tradizionale sfilata, insieme alle bandiere rosse e ai soliti ritratti dei sacri padri del marxismo, si sono notati cartelli che invitano il popolo a sostenere la politica di riforme di Gorbaciov.
Un anticipo alla elezione di capo dello Stato come presidente del Presidium del Soviet Supremo che avverrà sei mesi dopo.

"1 OTTOBRE - Mikhail Gorbaciov è stato eletto presidente  del Presidium del Soviet Supremo (capo dello stato)" ( Ib. 1° Ottobre, ore 10,25).
"Gorbaciov diviene capo del partito e dello stato come lo sono stati Brezhnev, Andropov e Cernienko. Dopo l'elezione ha preso la parola per "rassicurare i deputati che impiegherà tutti gli sforzi necessari per realizzare la politica della "perestroika" (ristrutturazione). Una volta conquistato il sostegno della classe lavoratrice, ha sottolineato Gorbaciov, "è venuto il momento di agire con vigore". La Tass si è preoccupata di precisdare che Gorbaciov conserva anche l'incarico di segretario del Pcus"
(Ib. ore 21,44 )
vedi qui biografia; ASCESA E DISCESA DI UN POLITICO > > >

11 APRILE - Ci sono polemiche dentro i partiti, alla vigilia dell'appuntamento elettorale, quando papa Giovanni Paolo II, nel suo viaggio pastorale a Loreto rivolgendo il suo discorso ai fedeli, invita i "cattolici a dare una prova di unità politica alle prossime elezioni regionali".

L'opportunità di rivolgere  simile messaggio è ritenuto una ingerenza nella democraticità della volontà popolare del Paese. Soprattutto se fatto  in un clima di emotività religiosa com'era quello di Loreto.
Ma come al solito a qualcuno queste ingerenze fanno molto comodo. Si sfrutta il "timor di Dio".

 

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