RIVOLUZIONE FRANCESE

 

ILCLUB DEI CONDIGLIERI

Nome assunto da un club di rivoluzionari francesi, fondato nel 1790, i cui membri si riunivano in un convento di cordiglieri presso Parigi, chiuso agli inizi della Rivoluzione francese. 

I cordiglieri (in francese cordeliers) sono i frati minori francescani, così chiamati dal cordiglio che cinge loro la vita. 

Esponenti principali del club furono Geroge J. Danton, Camille Desmoulins e, soprattutto, nel 1793, durante il Terrore, Jacques-René Hébert, un radicale che parallelo al Club, fondò un suo particolare gruppo, gli Herbertisti ancora più sovversivi. 
Determinante nell'eliminazione dei girondini moderati, il club assunse posizioni sempre più estremiste (fortissima la sua campagna di scristianizzazionein) in opposizione ai giacobini. Numerosi membri furono ghigliottinati durante lo sterminio del gruppo di Hébert ordinato da Robespierre che iniziò a temerlo come concorrente. Poi caduti entrambi in disgrazia nel 1794, il club cordiglieri e gli stessi Herbertisti, vennero messi fuori legge dal Comitato di salute pubblica nel 1795.

Il successo ma anche la disgrazia di questo gruppo fu dovuto a uno dei fondatori, il già citato Hebert.

JACQUES RENE HEBERT, era nato ad ALENCON il 15 novembre 1757. Politico mediocre e con piccoli incarichi, la fama nei peggiori anni della rivoluzione, gli venne quando sia come oratore che come giornalista e redattore del foglio PERE DUCHESNE iniziò ad esprimersi con una volgarità spinta all'estremo che però piaceva al popolino, quello più umile e grossolano che nel sentire dileggiare e diffamare i potenti dà poi credito e consenso a questi sboccati  tribuni. 
Nel trascinare queste masse rozze e utilizzandole nelle più chiassose e cruenti ribellioni, Hebert costruì con queste un gruppo estremista più eversivo di quello di Robespierre, che infine iniziò a temerlo e più volte tentò di eliminarlo criminalizzandolo per mandarlo sulla ghigliottina; di suoi seguaci Robespierre ne mandò molti, alienandosi proprio quelle masse zotiche  che mandarono poi lui sul patibolo.
Ma non maggior fortuna ebbe il suo rivale, gli sopravvisse poco, alcuni mesi dopo  il 24 marzo 1794 finirà anche lui ghigliottinato.
I Club dei Cordiglieri senza di lui, senza Danton, Desmoulins, Sain Just (anche questi ultimi tre si erano schierati contro gli herbetisti) si sbandarono, si dileguarono e gli ultimi ostinati furono l'anno dopo -insieme agli herbertisti- messi tutti fuori legge dal Comitato.
 

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