INDICE GENERALE DEI CAPITOLI
(
prima parte )

PRIMO CAPITOLO
Nascita di Giuseppe Garibaldi. - Sua genealogia. - Antenati leggendari. - I genitori. - I fratelli. - Indole della madre e sua cultura. - Il giovinetto Garibaldi destinato prete. - Sua indole vivacissima. - A otto anni salva dalle acque una donna, e a tredici alcuni naufraghi. - Sua sensibilità verso le bestie. - Influenza dell' ambiente in cui nacque. - Passione per la caccia e per la pesca. - Il precettore don Giaccone. -. Orrore contro di questo e la lingua francese. - Passione per la geometria e l'algebra. - Conosce e canta tutte le canzoni dei Liguri. - Italianità squisita di Nizza e grande predilezione di Garibaldi per la sua storia.

SECONDO CAPITOLO

I primi martiri della patria. - Proposta di confederazione fatta dal re di Napoli. - La vera storia d'Italia. - Parole di Fouché a Napoleone. - Napoleone invitato a farsi imperatore dei Romani. - L'Italia spartita come branco di pecore dalla Santa Alleanza. - Cominciano le cospirazioni. - Ritorno di Vittorio Emanuele dalla Sardegna. - La cospirazione del 1821. - Carlo Alberto. - Sua educazione. - Strage di studenti all'Università di Torino. - Speranze dei patrioti in Carlo Alberto. - Giuseppe Avezzana. - Perché abortì la rivoluzione del 21. - Gli esuli. - Mazzini a 17 anni.

TERZO CAPITOLO

Fuga di Garibaldi per non farsi prete. - E' fermato in alto mare con tre compagni. - Mozzo sulla Costanza; indi sulla tartana Santa Reparata. - Sua attitudine straordinaria alla vita marinaresca. - Approdato a Civitavecchia, fa una gita a Roma col padre. - Sua impressione dell' Eterna Città. Maestro di calligrafia a Costantinopoli, di francese, di italiano e di matematica. - Aggregato alla Giovine Italia. - La sua vocazione è fissata.

QUARTO CAPITOLO

MAZZINI E LA GIOVINE ITALIA
Mazzini fanciullo. - Sentenza d'un accattone romano verso questo fanciullo. - Altra d'un vecchio colonnello d'artiglieria. - I genitori. - Rapidi progressi nelle lettere. - A 13 anni ammesso all' Università. - Predominio sui propri compagni di studio. - L' Indicatore genovese. - L' Indicatore livornese. - Diventa carbonaro. - Imprigionato nella fortezza di Savona. - Qui gli nasce in mente il disegno della Giovine Italia. - Liberato dal carcere va a Ginevra, poi a Lione, indi in Corsica. - Il duca di Modena e Ciro Menotti. - Carlo Alberto succede a Carlo Felice. - La famosa Lettera di Mazzini a Carlo Alberto.

QUINTO CAPITOLO

GLI ESULI E LA "GIOVINE ITALIA".
Gli esuli. - Il partito della Giovine Italia. - Intriganti intorno a Carlo Alberto. - Atroci supplizi in Piemonte e in Genova. - Jacopo Ruffini. - Calunnie. -
Primo incontro di Garibaldi e Mazzini

SESTO CAPITOLO

LA SPEDIZIONE IN SAVOIA
Effetto delle persecuzioni in Piemonte sugli esuli. - Mazzini organizza le spedizioni nella Svizzera. - È costretto ad accettare Ramorino per capo, - Tradimento di Ramorino. - Garibaldi marinaio sardo. - Cospiratore. - Proscritto. - Creduto morto. - Cambia nome. - Capitano in seconda. - Legge la propria condanna a morte - Altri degni esuli italiani. - Panizzi. - Avezzana. - Gustavo Modena. - Facile critica. - Risultato degli insuccessi.

SETTIMO CAPITOLO

Garibaldi esule, commerciante, mercante, avventuriero, filibustiere, pirata, corsaro, ma patriota sempre. - Rossetti - G. B. Cuneo. Corrispondenza con G.B. Cuneo. - Livio Zambeccari. - L'arrivo di Garibaldi a Piratinim.

OTTAVO CAPITOLO

IL CORSARO !! - Ma anche poeta!

NONO CAPITOLO

Armatore e cavallerizzo. - Primi amori. - Naufragio del Riopardo.
Lo scellerato sacco di Imerai. - L'incontro con Anita. -
Il (con il documento) matrimonio con Anita.

DECIMO CAPITOLO

La condotta dei repubblicani disgusta gli abitanti di Rio Grande. - L'eroina. - Garibaldi brucia le sue navi. - Santa Vittoria. - Anita prigioniera. - Nascita di Menotti. - Morte di Rossetti. -
Ritirata disastrosa. - Anzani. - L'addio a Rio Grande.

UNDICESIMO CAPITOLO

Il Rio della Plata. - La Banda Orientale. - Storia della zona. - Parole di lord Canning. - Indipendenza della repubblica dell'Uruguay. - Rosas, dittatore di Buenos Ayres. - - Rivera. - Oribe. - La famiglia Garibaldi a Montevideo. - Garibaldi insegnante e sensale

DODICESIMO CAPITOLO

Carteggio con Mazzini. - Garibaldi al comando della flottiglia di Montevideo.
- Sue gesta sul Parana. - La Legione italiana; sue prime prove.

TREDICESIMO CAPITOLO

La legione italiana si perfeziona. - Anzani. - Buoni effetti della sua nuova organizzazione. - Combattimenti quasi quotidiani. - Traditori ricevuti a fucilate. - Ordine del giorno di Garibaldi. - Combattimenti al Cerro; al Cerrito. - L'Ammiraglio Brown, sfidato, si ritira. - Nobile disinteresse della legione italiana e del suo capitano. - LA CARTINA DI RIO GRANDE

QUATTORDICESIMO CAPITOLO

SALTO SANT' ANTONIO.
Spedizione dell'Uruguay. - Garibaldi incaricato di riaprire le comunicazioni col Brasile. - Occupa Martin Garcia; Colonia; Las Vacas; Mercedes. - Obbliga Lavalleja a ritirarsi - Fa prigioniero Millan Leonardo. - Libera Salto. -- Batte nuovamente Lavalleja. - Sbarraglia Urquiza. - Battaglia di Sant'Antonio del Salto. - Vittoria. - Lettere inedite di Garibaldi. - Onori decreti alla Legione. - Lettera dell'Ammiraglio Lainé.

QUINDICESIMO CAPITOLO

Esultanza di corta durata. - Invidie e insidie. - Lettere inedite di Garibaldi. - Come egli concepisse la propria missione. - Rinuncia al grado di Generale. - Già contempla il ritorno in Italia. - È costretto ad accettare il comando supremo della guarnigione di Montevideo. - Presto si dimette. - Pensa solo all'Italia ".... arriveremo ultimi, quando tutto sarà finito".

SEDICESIMO CAPITOLO

LA SITUAZIONE ALL'ALBA DEL '48!
L'Austria e i suoi satelliti. - Nella sola Toscana, possibile il quieto vivere. - Mite natura dei Lombardi. - Seconda maniera di Mazzini: dovere e diritto. - I fratelli Bandiera. - Altri martiri. - La tragedia di Cosenza chiude la prima serie dei tentativi isolati. - Il partito moderato alla repubblica indivisibile sostituisce la confederazione dei principi - Libri e idee di Gioberti, Balbo, Durando, Capponi, Galeotti. - Carlo Alberto e i veri italiani. - Gli Albertisti. - La Venezia sola non dà loro retta. - Pio IX. - TUTTI I NOMI DEI PATRIOTI CADUTI

DICIASSETTESIMO CAPITOLO

Le notizie d' Italia giunte a Montevideo decidono Garibaldi al ritorno. - Lettera di Mazzini al Papa. - Lettera di Garibaldi e di Anzani al Nunzio. - Risposta di monsignor Bedini. - Garibaldi è pronto a servire l'Italia sia col pontefice sia col granduca di Toscana. - Manda la famiglia a Nizza. - Lettera inedita di Anita. - Partenza sulla Speranza per l'Italia il 15 aprile 1848.

CAPITOLO DICIOTTESIMO

IL 1848. LA CACCIATA DEGLI AUSTRIACI
L'Italia al principio del 1848. - Secondo Metternich, "è una espressione geografica". - Primo sangue sparso a Milano, Pavia e Padova. - Ultimatum dei Siciliani al re. - Riforme o rivoluzione. - Scoppia la rivoluzione. - Pio IX benedice l'Italia. - Lettera di Carlo Alberto a Castagneto. - "Fuori lo straniero". - Incruenta vittoria di Venezia. - Le cinque giornate a Milano. - Radetzky messo in fuga. - Mene albertiste. - Proclama di Carlo Alberto ai popoli della Lombardia e Venezia. - Carlo Alberto finalmente passa il Ticino.
La poesia "RE TENTENNA"
I nomi dei morti alle "Cinque giornate" di Milano.

CAPITOLO DICIANNOVESIMO

Milano è liberata. - All'Austria resta appena un terzo in Italia dei suoi centomila soldati. - Energia dei consiglio di guerra. - Casati e compagnia ritornano al potere. - Si forma un comitato di guerra. - Lettere diplomatiche dei consoli inglesi ai loro governi. - Carlo Alberto. - Condotta dei repubblicani. - Berchet. - Condotta del governo verso gli esuli militari Fanti, Cucchiari, Cialdini. - Lentezza dei movimenti militari. - Seduta segreta del governo provvisorio. - Le madri lombarde. - Si decide la fusione. - Tramonto dell'italiana libertà.
"mentre Carlo contava voti, Radetzky contava soldati"

CAPITOLO VENTESIMO

Garibaldi oggetto di viva simpatia in Italia. - Suoi primi discorsi. - Nizza ambita da Lamartine. - Incontro di Garibaldi con il re a Roverbella. - Disinganni. - Invincibile diffidenza di Carlo Alberto. - Impertinenze di Ricci ministro della guerra. - Garibaldi e Medici si rivedono. - Morte di Anzani. - Arrivo di Garibaldi a Milano. - Primo discorsetto. - Battaglione Anzani. - Primo bollettino. - Disastri dell'esercito sardo. - Garibaldi a Bergamo. - Lettera nella quale esprime la sua opinione sullo stato presente.

CAPITOLO VENTUNESIMO

Il Comitato di difesa decreta la leva in massa. - L' esercito sardo concentrato a Milano. - il commissario regio Olivieri e le barricate. - La capitolazione. - Tumulti. - Garibaldi non capitola. - Suo proclama agli Italiani. - Combattimenti. - Ritirata della legione in Svizzera.

CAPITOLO VENTIDUESIMO

Venezia vota la fusione col Piemonte. - I Commissari regi. - L' armistizio Salasco. - Ritorno di D. Manin al potere - Garibaldi a Livorno. - Tentativo d'insurrezione in Lombardia. - Garibaldi a Bologna. - Morte di Pellegrino Rossi. - Fuga di Pio IX - Garibaldi incaricato da Mamiani di comporre un corpo di volontari.

CAPITOLO VENTITREESIMO

Il generale Cavaignac imbarca una brigata per Civitavecchia. - Il duca di Toscana a Gaeta. - Proclamazione della Repubblica romana. - Arruolamento di Garibaldi. - Mazzini a Roma. - Preparativi di guerra in Piemonte.

CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO

Radetzky invade il Piemonte. - Czarnowsky. - Ramorino. - Disordini nel campo piemontese. - La battaglia di Novara. - Abdicazione di Carlo Alberto. - Venezia resiste ancora. - Garibaldi a Rieti. - Orrori. - Brescia. - Spedizione francese contro la repubblica romana.

CAPITOLO VENTICINQUESIMO

IL 30 APRILE 1849.
Primo assalto dei francesi da Porta Cavalleggeri e Porta Marta. - Fatto eroico di Bigio. - Il 30 aprile; sconfitta dei francesi. - La repubblica accerchiata da ogni parte di nemici. - Garibaldi mette in fuga i Napoletani. - Stragi a Livorno, a Bologna. - Doppiezze dei diplomatici francesi. - Spedizione contro i i borbonici napoletani.
La giornata di Velletri.

CAPITOLO VENTISEIESIMO

Il generale in capo Roselli e Garibaldi a Velletri. - Ritirata dei napoletani. - Garibaldi progetta di invadere il Regno. - Garibaldi richiamato a Roma. - I tedeschi sotto Ancona. - Di nuovo in lotta con i francesi. - Loro fraudolenze. - Combattimento a Villa Cospine; a Villa Pamphili. - Medici al Vascello. - Le stragi al Vascello

CAPITOLO VENTISETTESIMO

GLI ULTIMI GIORNI DELLA REPUBBLICA ROMANA
Le stragi - La resa "Romani una nube sorge oggi tra voi e l'avvenire" - Il "leone ferito a morte è ancora maestoso". - "Popolo, la virtù non si insegna, è nel cuore". La "disperata difesa di Roma?" rigettata all'unanimità. - La "resa di Roma?" ammessa all'unanimità.

CAPITOLO VENTOTTESIMO

LEGGI e PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ROMANA.
Testimonianza del Farini sull'andamento delle finanze. - Singolare onestà e parsimonia degli uomini preposti all'Amministrazione della cosa pubblica- - Il Dott. Agostino Bertani riesce a restituire alle famiglie le salme imbalsamate del Manara, del Dandolo e del Morosini. - Fine eroica di quest'ultimo. - Goffredo Mameli poeta e soldato, suoi ultimi istanti.

CAPITOLO VENTINOVESIMO

LA SOFFERTA E FATICOSA RITIRATA DI GARIBALDI
Garibaldi non pensava di deporre la spada, ma di portare la guerra fuori di Roma. - Ultima sua lettera ad Anita. - Sua partenza da Roma il 2 luglio. - La ritirata del piccolo esercito fino a S. Marino. - Licenziamento delle truppe. - Con 200 fedeli Garibaldi giunge a Arenatico, mirando a Venezia. - La tempesta e il nemico respingono la piccola flotta; parte cade in suo potere, parte prende terra a Magnavacca.

LA MORTE DI ANITA. - Vita raminga di Garibaldi. - Reduce in Piemonte, viene arrestato. - Rimostranze al Parlamento subalpino. - Impressioni sul re. - Ostracismo decretato. - Fatti che smentiscono la voce fatta correre di una pensione a Garibaldi. - L'Odissea: cacciato dal Piemonte, da Tunisi, dalla Sardegna, da Tangeri, parte finalmente per Liverpool, e di qui per New York.

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